Omaggio a Solaris di Andrej Tarkovskij

Omaggio a Solaris di Andrej Tarkovskij
Toda fotografía es una ficción con pretensiones de realidad
Ogni fotografia è una finzione che pretende di essere vera
Joan Fontcuberta

Nel film Solaris, il regista Andrej Tarkovskij affronta il rapporto fra il progresso scientifico e la coscienza personale. Il pericolo è che l’affidamento dogmatico alla tecnologia allontani dalla conoscenza di se stessi. Succede così che uno studioso giunto in una stazione spaziale per investigare alcuni strani fenomeni collegati al pianeta Solaris, avverta il bisogno impellente della Terra, scoprendo il valore insopprimibile e centrale della dimensione umana.

In tale prospettiva, nelle ultime scene del film allo studioso riappare la casa paterna proprio in mezzo al misterioso magma del pianeta Solaris. La mia interpretazione della terra vista dal suolo lunare in dieci immagini vuole essere un piccolo omaggio a quel film. Per realizzarlo ho costruito un falso verosimile. La Luna è in effetti la Terra e la Terra non è vista dalla Luna: per i dieci paesaggi in primo piano ho utilizzato altrettante fotografie che ho scattato nei cinque continenti (America, Europa, Africa, Asia, Oceania) e alle quali ho spento i colori e abbuiato i cieli; le immagini della Terra provengono invece dal video One Year on Earth girato dal satellite DSCOVR che orbita attorno alla terra alla distanza di circa un milione e mezzo di chilometri.
Scorrendo questo video (lungo 2 minuti e 46 secondi) ho scelto ed estratto dieci ‘inquadrature’ della Terra contenenti i dieci luoghi riprodotti in primo piano, facendo poi i dovuti abbinamenti e dando così vita a una sorta di visione speculare.

La fotografia della Libia, quindi, avrà in lontananza l’immagine della Terra con al centro l’Africa, e così via. La verosimiglianza delle mie ricostruzioni è garantita dall’idea dell’assieme luna/terra formatasi nell’immaginario collettivo grazie alle immagini provenienti dallo spazio (per quanto siano poche le foto della Terra riprese proprio dal suolo lunare). Tale verosimiglianza assicura la forza iconica delle immagini facilitando l’omaggio al film: anche nel nostro caso, l’esplorazione spaziale ci riconduce sulla Terra, e la missione sulla luna si risolve in un viaggio nei nostri cinque continenti.
La ‘specularità’ dei paesaggi e dei relativi contesti ‘fotografati’ integra il quadro, enfatizzando quella esigenza ‘riflessiva’ presentata da Tarkovskij.

      10 fotografie: Nikon FM2,/Nikon D300 1993- 2018

10 fotografie: Nikon FM2,/Nikon D300 1993- 2018